– Introduzione –
Iniziamo come al solito con la scheda del gioco, elencandone tutte le informazioni. Has-Been Heroes, è un titolo indipendente platform game realizzato da Frozenbyte e pubblicato da 4 sull’eShop di Nintendo Switch. Il titolo arriverà il 4 aprile 2017 sul Nintendo eShop europeo di Switch, al prezzo di €16,99
– Storia e personaggi –
HAS-BEEN HEROES è un impegnativo rogue-like a base di azione e strategia, in cui un drappello di eroi deve scortare due principesse gemelle alla Princess Academy. Il giocatore controlla tre personaggi e deve combinare centinaia di incantesimi per creare combo devastanti da usare contro i nemici.
Questo gioco è intriso di umorismo irriverente e presenta livelli di difficoltà crescenti. I giocatori troveranno una grande quantità di incantesimi e oggetti dagli effetti casuali, che garantiscono migliaia di esperienze diverse e costringono i giocatori a cambiare continuamente approccio. Inoltre, la morte permanente è sempre in agguato!
Unite le forze, eroi!
Strategia e azione, mixate ad una randomica fase di esplorazione, (seppur limitata da una piccola mappa per luogo) saranno la chiave, oltre ad un approccio mentale adatto, al quale il videogiocatore dovrà abituarsi nel momento in cui decide di acquistare e giocare HAS-BEEN HEROES. Se non tenete in mente ciò, potete pure dimenticarvi beatamente di avvicinarvi a questo titolo, che se bene molto punitivo, richiede una capacità di concentrazione davvero elevata, oltre che una buona dose di grinta, sagacia e tempismo. Lo scopo di HAS-BEEN HEROES sarà quello di guidare gli eroi protagonisti, verso luoghi sconosciuti, pieni di nemici, in un mondo procedurale nel quale non ci si perderà (come accade ad esempio nel recentissimo The Legend of Zelda: Breath of the Wild), ma si dovrà mettere in conto di passarci diverse ore per riuscire ad avanzare e superare anche i primi livelli di gioco. Il gioco è strutturato prendendo una parte strategica, mixata e unita ad una fase action (rallentabile). I combattimenti si svolgeranno a schiera di tre file, ognuna occupata da uno dei nostri personaggi, o nel caso degli alleati non combattenti (come le principesse) da due. 
Ogni fila comporterà l’arrivo imponente di mostri di una differente tipologia, da semplici scheletri e piante carnivore, fino a veri e propri mini boss, spesso davvero temibili e che potranno shottarvi come nulla fosse un vostro eroe, specialmente se prenderanno di mira il vostro personaggio più debole. Per vincere la battaglia, dovrete semplicemente abbattere ogni nemico, o aspettare che la mandria di belve decida di fuggire a gambe levate, lasciando lo scontro quando le cose si metteranno male. L’avanzamento dei nemici avverrà sempre da destra verso sinistra, e ogni personaggio avrà una stamina, con la quale potrà attaccare un nemico della sua fila, in avvicinamento. Per respingere un attacco, potremo rallentare il tempo in una sorta di “Quick Time Event” (QTE), utilizzabile per cercare di ragionare meglio e fare attaccare l’unità scelta dalla nostra strategia. Il gioco prevederà anche delle combo di attacchi, una volta che un nostro eroe sferrerà un colpo, potrà essere sostituito da un’altro presente in una delle due altre file, ma potrà attaccare, solo nel caso in cui la sua stamina sarà al massimo. Nel momento in cui un nemico attaccherà un nostro personaggio, che non è in grado di rispondere a causa della poca stamina, il nostro eroe cercherà di respingerlo di forza, causando un danno (in termini di HP) abbastanza elevato. Al contrario sarà decisamente mortale, nel caso in cui ciò accada con un personaggio “miniboss” (scheletri con corone docet) o addirittura con i Boss di fine area, i quali spesso con uno o due colpi riusciranno ad spazzarvi via il personaggio. Nel momento in cui uno degli eroi in-game termini i suoi punti vità, la partità finirà per tutti quanti, venendo spediti di conseguenza in una sorta di paradiso spiriturale, nel quale verranno raccolti dei “punti morte”, dei quali vi parlerò più avanti.
L’entusiasmo degli eroi
In HAS-BEEN HEROES troverete diverse tipologie di zone, divise in una mappa sconosciuta, come detto creata in maniera casuale, nel quale troverete varie tipologie di evento, come ad esempio “il gioco delle tre carte”, ovvero il classico gioco nel quale si potrà scegliere uno dei tre oggetti, mossi in maniera iperveloce da parte del classico mendicante di turno. Presenti all’appello anche negozi di abilità, la pesca delle palline con carte abilità, oltre a negozi di chiavi e ovviamente zone con forzieri, nel quali si potrà sfruttare, e far fruttare l’acquisto di una delle chiavi. I nostri eroi partiranno con le loro abilità base, che non saranno direttamente potenziabili, ma che verranno affiancate da altre ottenibili nelle varie zone, ed utilizzabili per sfruttare skill contro nemici, ma anche sfruttabili (quelle curative) in aiuto di un altro dei nostri personaggi. Ogni run di HAS-BEEN Heroes presenterà un Boss di fine livello, ovviamente molto più tosto dei piccoli nemici scovabili nelle zone “normali della mappa”. Nel momento in cui ne riuscirete a battere uno, passerete alla prossima zona, sempre scelta in maniera casuale dal gioco. Salvo un salvataggio rapido e senza Game over, ogni run persa resetterà tutto quello che avrete acquisito nella partita precedente, facendovi però guadagnare una sorta di “punti morte”, che vi permetteranno di acquisire speciali oggetti nell’inventario generale presente nel menù principale del gioco. Il titolo di Frozenbyte vi offrirà la possibilità di sbloccare davvero molta roba, anche molti personaggi, e fidatevi, sarà davvero difficile riuscire a sbloccarli tutto quanto.
La missione definitiva, accompagnare le principesse a scuola!
La difficoltà di HAS-BEEN HEROES potrebbe sembrare davvero “paracula” (permettetemi il termine), questo perchè il titolo costringe necessariamente il giocatore a morire ripetute volte, anche nell’arco di pochi minuti. Questo però non avviene necessariamente per un errore stupido o grave, ma a causa della mole enorme di nemici (decisamente voluta), che ogni tanto (anzi spesso) spawnerà durante alcune fasi delle battaglie. Questa difficoltà iniziale, ed un tutorial un po affrettato, potrebbe davvero scoraggiare una buona fetta di videogiocatori moderni (e parlo da giocatore dai tempi dagli anni 90). Il gioco parte quasi in maniera immediata, preceduto solamente da una fantastica cutscene, commentata divinamente da Oliviero Corbetta (noto per essere la voce di Kogoro Mori dell’anime di Detective Conan, oltre a quella del Professor Layton), davvero molto adatta per narrare le vicende di un mondo fantastico, come quello creato da Frozenbyte. Infatti parlando personalmente, il titolo rispecchia pienamente (seppur con un altro stile grafico), i mondi eroici e fantastici vissuti con la serie Trine (arrivata anche su Wii U eShop e spesso scontata). Sebbene il genere sia decisamente diverso, tralasciando l’aspetto action, gli eroi avranno quell’aspetto buffo e fantasioso, stavolta con dialoghi assurdi e comici, anche in delle battaglie mortali, fino all’inverosimile. 
Parlando tecnicamente, il titolo si presenta con una grafica non così eccellente, ma valorizzata da uno stile dei personaggi e delle animazioni, davvero ben curato, senza tralasciare le fantastiche cut-scene di gioco. La colonna sonora, così come per Trine, sarà tendente all’epopea regale dei mondi fiabeschi, sebbene con momenti di silenzio, specialmente nelle fasi di esplorazione del mondo di gioco. Parlando invece delle funzionalità legate a Nintendo Switch, HAS-BEEN HEROES non avrà delle particolari feature al suo arco (se non l’HD Rumble, usato abbastanza bene). I controller utilizzabili saranno più o meno i soliti, in base alle vostre abitudini potrete scegliere quasi tutte le tipologie di controlli, passando dall’utilizzo dei Joycon separati, all’utilizzo degli stessi attaccati al Grip o allo schermo di Switch, o usarli con lo schermo staccato a tv spenta, oppure scegliere l’opzione più classica con il Nintendo Switch Pro Controller. La longevità del titolo, così come tutti i titoli del genere roguelike e procedurali, potrebbe essere davvero bassa nel caso non vi piaccia ripetere più e più volte una run, al contrario sarà davvero elevata se adorate immergervi in run, all’apparenza identiche, ma che nascondono quasi sempre una via diversa nell’approcciare il titolo. Anche la difficoltà citata nei paragrafi precedenti, avrà una sua valenza nella longevità,il gioco potrebbe addirittura stancare subito i giocatori poco pazienti o non adatti a sessioni di run continue e ripetitive.
– Valutazione Finale –
PRO:
- Tantissima ironia e follia nei dialoghi e le scenette dei personaggi presenti nel gioco.
- La morte permanente quasi assicurata, garantirà un livello di sfida davvero alto, ottimo per gli hardcore gamer
- Davvero buona la mole di oggetti e personaggi sbloccabili del gioco.
- Titolo decisamente adatto a sessioni mordi e fuggi, specialmente su Nintendo Switch
- Il character design dei personaggi e il mondo fantasy di gioco, è decisamente al livello dei Trine
- Tutorial veloci e mai fastidiosi, entrerete subito nella velocità e ritmi offerti da Has-Been Heroes…
- Titolo perfetto per collezionisti incalliti…
CONTRO
- Il titolo potrebbe scoraggiare molte tipologie di videogiocatori moderni, specialmente quelli poco pazienti.
- Il permadeath violento sarà con voi e con il vostro spirito
- Un po troppo lineare, anche se alla fine parliamo sempre di un rogue-like procedurale
- …ma abbastanza confusionari, tanti tasti e meccaniche di gameplay spiegate troppo rapidamente?.
- Difficoltà volutamente sbilanciata, spesso vi ritroverete a confrontarvi con un numero di nemici davvero molto elevato, e quasi sempre vi ritroverete spacciati.
- Decisamente meno per chi non è interessato alla strategia e la ripetizione di run per la raccolta di tutti i collezionabili.
Grafica: 8
Sonoro: 8,5
Giocabilità / Gameplay: 7,5
Longevità: 8
Fattore Nintendo (Switch): 8